Se consideriamo la tavola il mondo, la domanda è: davvero ci siamo TUTTI a questa tavola?
Durante le nostre Assemblee abbiamo capito che il mondo ha risorse disponibili per tutti, ma che qualcuno ne usa di più di quelle necessarie e molti altri restano senza. 
Abbiamo riflettutto in particolare su questi dati: 
- popolazione mondiale: 7 miliardi circa
- produzione di cibo nel mondo: per 12 miliardi di persone
- persone che soffrono la fame nel mondo: 800 milioni
- persone che non hanno accesso all'acqua potabile nel mondo: 1 miliardo e 300 milioni
- persone che muoiono ogni giorno per cattiva qualità dell'acqua: 10 mila
- consumo acqua: 1700 mc/anno per un cittadino americano, 250 mc/anno in Africa  
- persone che scappano dai propri Paesi perchè c'è guerra o scarsità di risorse: 51 milioni.  
Cosa possiamo fare noi?
Possiamo per esempio non sprecare il cibo, mangiare tutto quello che abbiamo nel piatto, non sprecare mai l'acqua (nel nostro Oratorio abbiamo scelto di non usare l'acqua per giocare... anche con il caldo di questi giorni). 
Possiamo anche cercare di capire perchè così tante persone scappano dal proprio paese. 
Dice Papa Francesco nella sua enciclica "Laudato sii":  
"Altri
 indicatori della situazione attuale sono legati all'esaurimento delle 
risorse naturali. Conosciamo bene l'impossibilità di sostenere l'attuale
 livello di consumo dei Paesi più sviluppati e dei settori più ricchi 
della società, dove l'abitudine di sprecare e buttare via raggiunge 
livelli inauditi. Già si sono superati certi limiti massimi di 
sfruttamento del pianeta, senza che sia stato risolto il problema della 
povertà". 
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