sabato 5 marzo 2016

QUARESIMA IN VIAGGIO - SECONDA TAPPA

La storia di Kamel

Ciao, sono ancora io, Kamel. Da qualche giorno con la mia famiglia abbiamo lasciato la nostra casa di Aleppo e abbiamo abbandonato la Siria. Le bombe avevano distrutto la mia casa. 
Allora il mio papà ha deciso: “Andiamo via, fuggiamo verso l’Europa dove potremo vivere in pace”. 
Abbiamo raccolto le nostre cose, poche… giusto quelle che ci stanno in uno zaino… 
Sono stanchissimo, mi fanno male i piedi. Abbiamo già camminato tanto. Domani forse arriviamo al mare, poi il papà dice che prendiamo una barca e saremo quasi arrivati… 
Io il mare non l’ho mai visto. Chissà come è bello. Intanto ho conosciuto altri bambini che stanno scappando dalla Siria, proprio come me. La notte dormiamo per terra. E di giorno, anche se piove, dobbiamo camminare lo stesso. 
E’ faticoso, ma ci aiutiamo tutti… ieri per esempio ho incontrato una bambina, Aisha, che era talmente stanca da non riuscire più a camminare. Piangeva. 
Allora io ho preso il suo zaino, le ho dato la mano, lei ha smesso di piangere e abbiamo camminato insieme… e siamo diventati amici.  

La domanda per cambiare il nostro cuore...
C'è qualcuno che ha bisogno del mio aiuto? 




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